Ottobre 19, 2023|Categoria: Info e news
C’è chi parte perché vuole sperimentare nuove culture, chi per concentrarsi sullo studio della lingua, chi per vivere nel Paese che sogna da tutta la vita: in ogni caso, l’anno scolastico all’estero è un acceleratore, un’esperienza che ti farà maturare sotto tutti i punti di vista. Lavoriamo in questo settore da anni e abbiamo sperimentato personalmente la soddisfazione di studenti e studentesse, al rientro. Sappiamo anche quanto sia importante informarsi sui requisiti necessari in vista di una partenza. Qual è, per esempio, la media di voti per fare l’anno all’estero?
In questo articolo rispondere alle domande più frequenti di ogni aspirante exchange student, per aiutarti a capire che documentazione preparare, che livello di competenza linguistica occorre nelle scuole superiori di Paesi stranieri e come verranno riconosciute le attività formative al tuo rientro in Italia.
Per prima cosa, bisogna essere regolarmente iscritti a una scuola secondaria di secondo grado e frequentare il terzo o quarto anno di studi. L’età consigliata, in genere, è 16 anni, poiché studenti e studentesse hanno già un buon grado di maturità. Inoltre, molti ritengono che l’anno ideale sia quello centrale del triennio, il quarto superiore: al rientro, sarà più facile rimettersi al passo con le materie della scuola italiana.
Se vuoi candidarti per l’anno all’estero dovrai attestare anche le tue condizioni di salute. Altri requisiti importanti, inoltre, riguardano le conoscenze linguistiche e i voti. Vediamoli più nello specifico.
A seconda delle destinazioni, possono essere richiesti livelli di lingua differenti, facendo sempre riferimento al Quadro comune europeo di riferimento. In generale, è richiesto un livello sufficiente a gestire in modo autonomo situazioni quotidiane (A2). Alcuni Paesi richiedono un livello minimo B1 (per esempio l’Inghilterra). Per l’anno all’estero in Germania sono richiesti almeno tre anni di studio della lingua. Per gli anni scolastici in Spagna e Francia, invece, puoi anche partire da principiante.
Sono tutte situazioni che valuteremo insieme all’apertura della tua pratica, nel momento in cui deciderai la tua destinazione. Se ti serviranno lezioni aggiuntive, un piccolo sprint per poter partire con un livello più che sufficiente di lingua, penseremo anche a quello, non ti preoccupare!
Cosa dire, invece, della documentazione necessaria? Di sicuro frequentare un periodo di studio all’estero implica un’attenta pianificazione, perché le procedure da seguire sono rigide e le scadenze inderogabili. È quindi indispensabile che tutti gli aspetti vengano curati con estrema attenzione, senza lasciare nulla al caso.
Per queste ragioni sarà richiesta a te e alla tua famiglia molta collaborazione, soprattutto nella fase di preparazione dei documenti necessari: se sceglierai di partire con noi, lo staff di Trinity ViaggiStudio sarà sempre al tuo fianco per aiutarti.
Vediamo quindi da cos'è composta la documentazione pre-partenza che ti chiederemo di compilare:
Una cosa comune a tutte le destinazioni è la personalizzazione del piano di studi: avrai sempre più o meno flessibilità nella scelta delle materie da studiare.
Nelle high school americane, spagnole o di altri Paesi, ci sono però alcune materie tipiche della nostra scuola che potresti perdere o studiare solo con corsi facoltativi pomeridiani, come greco, latino o filosofia. Altre, come matematica, sono studiate in tutto il mondo e non avrai nessun problema nel portare avanti il programma di studi.
Per tutte le materie che non potrai continuare a studiare, ti consigliamo sempre di tenerti in contatto con compagni e compagne italiane, per avere aggiornamenti sull’avanzamento del programma. In ogni caso non ti preoccupare: al ritorno in Italia gli insegnanti concedono sempre a chi ha studiato all’estero il tempo necessario a rimettersi in pari. Durante la tua assenza avrai comunque avuto la possibilità di studiare materie non previste in Italia (come Leadership, Sociology ecc.), che ti daranno di sicuro una mano nello studio di quanto previsto al tuo ritorno in Italia.
Vivrai esperienze autentiche che difficilmente dimenticherai, dalle feste tradizionali al ballo di fine anno, passando per gli eventi quotidiani in cui sarà coinvolta la tua host family. Scegli tra l’ampia gamma di possibilità, adatte a tutte le esigenze: scopri i nostri programmi per l’Anno all’estero, contattaci e preparati insieme a noi per questa nuova avventura!
La guida completa su passaporto e visto per l’Inghilterra e che risponde chiaramente alla domanda: per andare a Londra serve il passaporto?
Il bando Estate INPSieme 2023 è aperto a figli di dipendenti o di pensionati della PA. Scopri con Trinity come candidarti e partire!
A partire dal 01/10/21 per andare a Londra e nel Regno Unito sarà necessario il passaporto e per periodi superiori ai 6 mesi il visto.