Cosa fare a Berlino: un viaggio tra storia e modernità

Marzo 18, 2025|Categoria: Guide di viaggio

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Berlino incarna l'essenza stessa dell'Europa, con la sua storia travagliata, la vibrante scena culturale e l'atmosfera cosmopolita che la contraddistingue. È una città che cattura l'immaginazione dei viaggiatori con la sua combinazione di storia e modernità, ed è la meta ideale per un viaggio di studio diverso dal solito. In questo articolo, esploreremo cinque delle attrazioni più iconiche di Berlino, che rappresentano solo un assaggio della sua ricchezza culturale e storica, ma che sono assolutamente imperdibili per chiunque desideri conoscere e innamorarsi di questa città.

Viaggiare a Berlino, il fascino della storia

Berlino ha una storia affascinante che affonda le radici nel passato. Fondata nel XIII secolo, era solo un piccolo insediamento sul fiume Spree ed è diventata oggi una delle città più note, cosmopolite e amate al mondo. Durante il corso dei secoli, Berlino ha vissuto momenti di grande splendore e periodi di turbolenza, che hanno contribuito a plasmare la sua identità. Nel corso della storia, infatti, Berlino è stata influenzata da diverse potenze e imperi, tra cui i Prussiani, gli Hohenzollern oltre ad essere stata testimone e luogo chiave dell’ascesa e della caduta del Terzo Reich.

Una delle trasformazioni più significative nella storia di Berlino è stata la sua ascesa a capitale della Germania. Ciò avvenne nel 1871, con la fondazione dell'Impero tedesco quando per la prima volta assistiamo all’unità tedesca. Tuttavia, la sua storia come capitale risale a periodi precedenti, quando era stata la capitale del Regno di Prussia e del Sacro Romano Impero.

Durante il Novecento, Berlino ha sperimentato una serie di eventi tumultuosi che hanno segnato profondamente la sua storia. Tra questi, il periodo della divisione della città durante la Guerra Fredda, culminato nella costruzione del Muro di Berlino nel 1961, che ha diviso la città in due parti fino alla sua caduta nel 1989. La riunificazione della Germania nel 1990 ha portato Berlino a essere la capitale della Germania unita, un evento che ha segnato un nuovo capitolo nella storia della città. 

Oggi, Berlino è un simbolo di rinascita e rinnovamento, una città che celebra la sua ricca storia mentre guarda al futuro con speranza e ottimismo. Ma la sua storia ne influenza in maniera significativa spirito e architettura, per questo è importante, prima di partire per un viaggio studio a Berlino, conoscerne anche la storia.

5 attrazioni di Berlino da non perdere: cosa vedere

Ma quindi cosa c’è da vedere a Berlino? Moltissime cose che sanno accontentare tutti i gusti e le preferenze di chi parte alla volta della città! Vediamo insieme 5 attrazioni da non perdere assolutamente.

Esplora il centro di Berlino a piedi

Il modo che preferiamo per esplorare una città è iniziare con un walking tour. Nel caso di Berlino, il punto di partenza non può che essere la maestosa Cattedrale, un capolavoro architettonico sulla riva del fiume Spree. La facciata è senza dubbio molto imponente, mentre all’interno si possono ammirare affreschi e sculture di varie epoche.

Da qui si può proseguire lungo l'ampia Unter den Linden, una delle strade più famose di Berlino, e da qui fermarsi nell'Isola dei Musei, ovvero un ampio complesso museale che ospita alcune delle più importanti collezioni d'arte e cultura della città. Attraversando il Parco Tiergarten, un'oasi verde nel cuore della metropoli, si arriva alla Porta di Brandeburgo, uno dei simboli più iconici di Berlino e un punto di riferimento storico della città.

E se vuoi vedere Berlino da un punto di vista inedito, ti suggeriamo di fare una crociera sul fiume Spree! Questa esperienza ti farà innamorare della città!

Memoriale dell’Olocausto

Una tappa imprescindibile di un viaggio a Berlino è il Memoriale dell’Olocausto. Situato nel cuore della città, è composto da una serie di 2.711 stele di cemento disposte su un vasto terreno di oltre quattro ettari. Progettato dall'architetto statunitense Peter Eisenman e inaugurato nel 2005, il Memoriale è stato concepito per suscitare una profonda riflessione sulle tragedie e le atrocità dell'Olocausto.

Mentre si cammina tra le steli, che si ergono come una foresta di monoliti di diverse altezze, ci si trova immersi in un labirinto di sentieri e corridoi che evocano una sensazione di smarrimento e disorientamento. Questo effetto intende rappresentare simbolicamente il caos e l'orrore dell'Olocausto, mentre si attraversa un ambiente labirintico di oppressione e incertezza. 

La visita non si conclude nel labirinto del memoriale. Al di sotto, infatti, si trova il Centro di Informazione, un museo sotterraneo che offre una dettagliata esposizione sulla storia dell'Olocausto e sulle vite delle vittime. Attraverso documenti storici, testimonianze audio e video, fotografie e oggetti personali, il percorso offre un'immersione completa nel contesto storico e nelle atrocità dell'Olocausto. È un luogo di ricordo e di testimonianza, dove le voci delle vittime sono portate alla luce e la memoria delle loro sofferenze è onorata e preservata per le generazioni future.

Il Muro da vicino

Non meno importante per una visita tra le attrazioni di Berlino è un tour tra quel che resta del muro e del confine tra Est e Ovest della città. Il punto di partenza ideale è Checkpoint Charlie, quello che durante la Guerra Fredda è stato il principale punto di passaggio. Accanto si trova un museo che racconta la vita dei berlinesi in quel periodo. Poco lontano troviamo la East Side Gallery, ovvero un tratto ancora in piedi del Muro di Berlino decorato con oltre 100 murales che celebrano la libertà e l’unità riconquistata della città.

Per chi vuole approfondire, il consiglio è di visitare anche il Museo del Muro di Berlino dedicato alla storia del muro e della vita delle persone che vivevano la città durante la Guerra Fredda, e il Memoriale del Muro di Berlino, uno spazio di commemorazione e riflessione sulle vite spezzate dei berlinesi che, per attraversare la propria città e conquistare un sogno di libertà, hanno perso la vita. 

Zoo di Berlino

Chi si ricorda l’orso Knut? È un orso polare nato nello Zoo di Berlino nel 2006 e presto diventato una vera e propria piccola star internazionale. Abbandonato dalla madre, è stato allevato dai custodi dello zoo e ha ispirato libri, documentari e film, contribuendo alla popolarità dello Zoo di Berlino, altra tappa da mettere in lista per una visita alla città. 

Inaugurato nel 1844, lo Zoo di Berlino è uno dei più ricchi, grandi e apprezzati in Europa. Ospita oltre 20.000 animali di 1.300 specie diverse e, per gli appassionati, è un un luogo affascinante e da non perdere. Una delle attrazioni più famose dello Zoo di Berlino è il Knut-tenberg, l'area che ospita gli orsi polari dove il piccolo Knut è nato ed ha abitato fino alla morte. Qui è possibile osservare questi maestosi animali giocare e nuotare nel loro habitat naturale. Ma questa non è la sola ambientazione ricreata nello zoo, troviamo anche aree dedicate alla savana africana, alla foresta pluviale amazzonica o alla tundra artica.

Oltre alla vasta collezione di animali, lo Zoo di Berlino offre anche una serie di attività e spettacoli che arricchiscono la visita e attraggono ogni anno milioni di turisti e non solo.

Olympiastadion

La quinta attrazione di Berlino da non perdere è particolarmente cara agli italiani. Perché? Se diciamo “andiamo a Berlino, Beppe”? A cosa pensate? Non abbiamo dubbi che anche chi nel 2006 era solo un bambino (o non era ancora nato!) riconosce questo urlo ripetuto da Fabio Caressa a Beppe Bergomi durante la telecronaca della semifinale dei Mondiali del 2006 e diventata presto simbolo dell’impresa di quella Nazionale italiana di calcio che ha conquistato proprio a Berlino il suo quarto titolo mondiale. 

La finale contro la Francia si giocò all’Olympiastadion, luogo che non può mancare quindi nell’itinerario alla scoperta di Berlino! 

Costruito per ospitare le Olimpiadi del 1936, questo imponente stadio è stato testimone di momenti epici nella storia dello sport, tra cui la celebre vittoria di Jesse Owens durante quei giochi. La struttura architettonica dello stadio è, poi, interessante di per sé, ma il massimo è senza dubbio optare per una visita guidata ed esplorare così anche le aree meno accessibili e i punti di vista più insoliti sulla struttura.

Cosa visitare fuori Berlino?

Una volta a Berlino, potresti avere tempo e curiosità per fare anche qualche gita fuori porta. Dove andare allora?

Ci sono tante città a poche ore di distanza dalla capitale tedesca che valgono la visita! Ecco i nostri consigli: 

  • Dresda, ovvero “Firenze dell’Elba”, denominata così per l’imponente cupola che domina la città;
  • Lipsia, città della musica e del cabaret nota anche da un punto di vista storico;
  • Potsdam, famosa per i suoi splendidi palazzi e i giardini lussureggianti.

Forse non lo sai, ma la Germania è una delle mete che puoi scegliere per il tuo anno all’estero. Il sistema scolastico tedesco garantisce una formazione di alto livello e la struttura è facilmente compatibile con quello italiano. Vuoi saperne di più? Contattaci!

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