Aprile 4, 2024|Categoria: Curiosità
Cinque cose a cui tutti pensiamo, immediatamente, quando si parla di usi e costumi francesi: la baguette sotto al braccio, una flute di champagne (che del resto chiamiamo così in tutto il mondo!), un cabaret in cui si balla il can can, il modo tutto francese di dare e ricevere i baci e, ovviamente, la rivoluzione francese. E, in effetti, in queste sole cinque cose è racchiusa molta della complessità, della varietà e del fascino della cultura francese. Ma se ti stai preparando per una vacanza studio in Francia oppure per frequentare un anno di superiori Oltralpe, la tua preparazione pre-partenza chiede di più ed eccoci qui, con un decalogo su fatti, tradizioni e curiosità sui francesi!
Del resto, oltre ad essere la patria della democrazia moderna, la Francia è un Paese che ha fortemente influenzato lo sviluppo europeo e dei suoi possedimenti territoriali, e la stessa Unione Europea che oggi conosciamo esiste anche grazie all’influenza di politici francesi come Robert Schuman o François Mitterand.
Al di là della storia socio-politica del Paese, i francesi sono molto legati a tantissimi simboli del proprio Paese: alcuni più istituzionali, come il motto della Rivoluzione Francese, altri più popolari. Ed è proprio su questi che andremo a concentrarci!
Le bise, però, è il bacio sulle guance e, in Francia, viene fatto quando si saluta un amico, un parente o un familiare. È il modo per salutarsi tra persone che ci si conosce. Niente baci quando ci si presenta, ricorda di fare attenzione! Altre informazioni utili, è costume francese partire dalla guancia sinistra e poi la destra: i parigini dopo due baci si staccano, mentre in altre zone della Francia può essere abitudine dare tre baci, addirittura quattro. Con tre baci sulla guancia partendo da sinistra vedrai che non rischi di sbagliare!
Un’altra curiosità? I francesi sono abituati a salutare sempre. Prima di iniziare un’interazione, anche breve, o quando ci si separa. Sii sempre pronto con un bonjour, bonsoir, salut, ma anche ciao andrà benone, del resto è un saluto pressoché universale!
Ebbene sì, potrebbe capitare veramente di incontrare per strada persone con la baguette sotto al braccio o, più probabilmente, nella shopper. È decisamente il pane nazionale e tutte le boulangerie ne sfornano tutto il giorno. La curiosità è che la baguette è diventata così popolare in Francia poco più di un secolo fa: era il 1920 quando una legge vietò ai fornai di lavorare prima delle 4 di notte. Come fare per far trovare il pane appena sfornato ai clienti della colazione? C’era troppo poco tempo per preparare le classiche pagnotte tonde, mentre la baguette era assolutamente perfetta!
La colazione francese per eccellenza è con il croissant, che si distingue dal cornetto italiano per qualche dettaglio della ricetta: nel croissant non ci sono le uova, mentre c’è burro in abbondanza. Un dettaglio che non passa certo inosservato al gusto! Non tutti sanno che il croissant è un’invenzione della pasticceria viennese, importato in Francia nell’Ottocento e qui perfezionato ed evoluto. Deve il suo nome alla forma: “croissant” infatti significa “crescente” e la forma del dolce è quella di una luna crescente!
Al di là del grande fascino che esercitano le case, c’è una cosa da sapere: il bagno e la toilette sono (quasi) sempre in due spazi separati. In una stanzetta piccola troverai il water con un piccolo lavandino di servizio, mentre il bagno vero e proprio con lavabo, specchio, mobiletto e doccia o vasca sarà in un’altra stanza! All’inizio potrebbe essere strano, ma probabilmente ti abituerai molto in fretta! Certo, in nessuna delle due stanze troverai il bidet, ma del resto quello è un cruccio che qualsiasi italiano all’estero porta sulle spalle.
Il mondo della moda e del lusso è una delle aree industriali più sviluppate in Francia, basti pensare a brand come Louis Vuitton, Hermès, Chanel, Dior, Saint Laurent… Insomma, eleganza e buon gusto sono di casa.
Se ci concentriamo sulle persone comuni, c’è sicuramente un accessorio che è al 100% iconico e rappresentativo dello stile francese. Parliamo del basco! È un cappello in lana originario dei Paesi Baschi (da cui, ça va sans dire, il nome), ma che dall’inizio del Novecento è associato nell’immaginario collettivo all’immagine dell’artista bohémien che vive a Montmartre, l’imperdibile quartiere degli artisti di Parigi. Tra gli Anni Trenta e gli Anni Quaranta, il basco diventa un accessorio chic femminile, portato leggermente di lato, in maniera sbarazzina e romantica, e anche oggi puoi sentirti immediatamente più francese indossandolo!
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