False friend inglesi: le parole da conoscere per evitare "passi falsi"

Luglio 23, 2024|Categoria: Vita da studente

Torna a Vita da studente

Casual, Library, Estate. Sei proprio sicuro che, così su due piedi, sapresti dire qual è il significato di queste parole? Non preoccuparti, anche i più esperti talvolta possono cadere nel tranello dei “false friends” in inglese, parole che sembrano avere un significato, perché somigliante all’italiano, e invece ne hanno un altro. Ma che cosa sono di preciso? Perché li chiamiamo “falsi amici”? E perché, conoscerli alla perfezione ci aiuterà a diventare ancora più bravi con l’inglese? Scopriamolo subito in questo articolo in cui abbiamo raccolto ben 35 “false friends” da imparare a riconoscere per diventare super fluenti nell’uso della lingua inglese e imparare a non inciampare proprio su queste parole.

Conoscere i false friends in inglese per evitarli!

Sappiamo bene quando, nell’apprendimento delle lingue, il passaggio dalla teoria alla pratica sia fondamentale. Anche chi conosce a menadito la grammatica dell’inglese, potrebbe trovarsi in difficoltà di fronte alla necessità di fare una conversazione su un argomento quotidiano. Quando poi ci troviamo a parlare con i coetanei, il coefficiente di difficoltà cresce ancora e dobbiamo imparare a riconoscere anche lo slang, le espressioni colloquiali e i modi di dire.

Ci sono poi anche i “false friends”: non si tratta di nuovi amici che non dimostrano lealtà, ma parole della lingua inglese che ricordano l’italiano e così ci conducono in errore. Sono spesso parole semplici, che traduciamo in maniera automatica ma errata, confondendo talvolta il senso globale della frase che stiamo ascoltando o pronunciando.

Riconoscere questi “falsi amici” per poterli smascherare è molto importante perché, da un lato, ci impediscono di comprendere pienamente discorsi o documenti in lingua inglese, dall’altro rendono più caotica la nostra comunicazione generando confusione nell’interlocutore. Se, per esempio, ci diamo appuntamento alla “Library” e, confusi dal “false friend”, noi andiamo in libreria e il nostro nuovo amico inglese alla biblioteca, sarà impossibile incontrarci per studiare! 

La situazione si può fare complicata, ma non c’è da perdersi d’animo. Scopriamo subito insieme 35 “false friends” molto comuni.

Ecco 35 “falsi amici” imparare a smascherare

I “false friends” si nascondono dappertutto. Possono essere sostantivi, aggettivi, talvolta avverbi e anche verbi, naturalmente. Iniziamo subito a smascherarli!

Sostantivi inglesi “false friends”

  • Agenda non significa, prevedibilmente, agenda o taccuino per prendere appuntamenti, ma è l’ordine del giorno. L’attività di “agenda setting”, infatti, non è l’organizzazione degli appuntamenti della giornata, ma la definizione degli argomenti da trattare e delle relative priorità.
  • Argument può sembrare argomento, ma attenzione! Ecco un altro falso amico, perché in realtà significa “litigio”.
  • Chest è un altro false friend. Meglio evitare di fare i complimenti per un “beautiful chest” pensando di lodare uno splendido cesto, perché chest significa “petto”! 
  • Commodity non è una caratteristica di un comodo divano, ma un termine molto British per dire “merce”.
  • Confidence è il termine corretto per parlare di fiducia e non, come potremmo pensare, per parlare di confidenza. 
  • Delusion è uno dei falsi amici più affascinanti: può sembrare che il suo significato sia “delusione”, invece è “illusione”!
  • Dependant è una parola in cui potreste imbattervi compilando questionari o moduli burocratici e potreste pensare che si tratti della parola inglese per “dipendente”, invece no. Significa bensì “familiare a carico”.
  • Education è un altro termine che potresti incontrare spesso studiando l’inglese in Italia e all’estero e, anche in questo caso, la traduzione può sembrare facile con “educazione”, ma in realtà significa “istruzione”.
  • Estate è uno dei false friends che potrebbero mandarci maggiormente fuori strada. Nonostante si scriva esattamente come l’italiano, non è la parola giusta per parlare della stagione più calda, “summer”, ma di “proprietà immobiliari”.
  • Factory può sembrare fattoria (che si dice “farm”), ma invece si usa per parlare di fabbriche e stabilimenti industriali. 
  • Grave si scrive proprio come grave in italiano, ma vorrà dire la stessa cosa? Naturalmente no, essendo un falso amico, perché significa “tomba”. 
  • Incident è un altro termine che trae facilmente in inganno: attenzione a non utilizzarlo per dire incidente, ma per un semplice evento.
  • Library è una parola che ha confuso generazioni di studenti: significa “biblioteca”, la libreria è più semplicemente il bookstore!
  • Notice è forse il modo giusto di dire “notizia”? Ma non si dovrebbe dire “news”? Ebbene sì, perché notice significa “avviso”. 
  • Ostrich è una parola su cui andremmo a colpo sicuro per dire ostrica! Invece significa “struzzo”.
  • Parents è un false friend che ormai conosciamo bene: sembra indicare i parenti, ma in realtà significa semplicemente “genitori”.
  • Patent non è la parola da utilizzare per indicare la propria patente, ma invece è la traduzione di “brevetto”. 
  • Romance: non un romanzo, ma una storia d’amore!

        • Rumor sembrerebbe proprio come l’italiano rumore, manca solo una lettera, è invece significa “diceria”, “gossip”, “mormorio”. Se sentiamo la frase “A disturbing rumor has reached me”, non si parla di un suono fastidioso, ma di una diceria non proprio gradita. 

          • Stamp è ciò che ti serve per spedire una lettera o una cartolina, ovvero un francobollo, e non una stampa!
          • Sympathy, il nostro ultimo false friend tra i sostantivi. Quando Mike Jagger cantava “Sympathy for the devil” non sosteneva che il diavolo gli fosse simpatico, ma parlava di comprensione con un pizzico di empatia.

          I “falsi amici” tra gli aggettivi in inglese

          • Brave non significa “bravo”, ma può essere ugualmente un bel complimento perché significa “coraggioso”!
          • Casual, invece, è un altro degli errori più frequenti. No, non significa “casuale”, ma “informale”. Un piccolo tip per non sbagliare? Pensare ad un look casual!
          • Cold, caldo! E invece no, è proprio l’opposto perché vuol dire freddo. Se, invece, un tè è bollente, diremo che è “hot”.
          • Comprehensive sembra essere l’aggettivo adatto per definire un amico molto comprensivo, ma in realtà significa “esaustivo”!
          • Large non è largo, bensì grande. Una differenza da tenere chiaramente in considerazione quando si ordina da mangiare e non soltanto!
          • Morbid può sembrare l’aggettivo giusto per parlare di un letto o di un divano, ma non lo è affatto! In inglese, infatti, significa “macabro”. Sarebbe alquanto surreale parlare di un macabro cuscino, l’interlocutore sarebbe prevedibilmente interdetto.
          • Terrific è un altro false friend che trae spesso in inganno: non significa terrificante, ma “straordinario”. “What a terrific play!” non è uno spettacolo tremendo, bensì uno spettacolo che è piaciuto davvero molto!

          “False friend” tra i verbi inglesi

          • Abuse è un verbo che può mettere in difficoltà. A discapito delle apparenze, infatti, non significa abusare ma “approfittarsi di qualcuno o qualcosa”.
          • Adjust può sembrare il modo per dire “aggiustare”, ma in realtà assume una sfumatura di significato differente che è “adattare”.
          • Annoy è a un solo passo da “annoiare”, invece significa tutt’altro, ovvero “infastidire”!
          • Pretend suona proprio come l’italiano pretendere, ma in inglese si utilizza per dire “fare finta”!

          Avverbi, falsi amici

          • Actually può ricordare la parola “attuale” o l’avverbio “attualmente”, ma in realtà significa “davvero”. Una bella differenza!
          • Definitely non è “definitivamente”, che si dice “ultimately”, ma “certamente”.
          • Eventually è un altro modo per dire “alla fine”, non “eventualmente” (che invece si dice “possibly”).

          Consolidare l’inglese? Facile con una vacanza studio

          Speriamo che con questo lungo elenco di falsi amici non ti abbiamo confuso! Il nostro intento è metterti in guardia dagli errori e aiutarti ad essere più sicuro quando usi la lingua. Se vuoi consolidare oppure imparare l’inglese velocemente, proprio per evitare errori grossolani o brutte figure, una soluzione molto valida è scegliere un corso di lingua all’estero con un insegnante madrelingua. Noi di Trinity ViaggiStudio li proponiamo per ragazzi e per adulti, in college oppure direttamente a casa dell’insegnante, con molte opportunità di personalizzazione. Pensi che partire per approfondire l’inglese e impararlo fluentemente sia la soluzione giusta per te? Contattaci, ti invieremo il nostro catalogo e scriveremo per fissare un appuntamento, insieme troveremo la proposta ideale per rispondere ai tuoi bisogni!

          Altri articoli

          Vita da studente
          Imparare l’inglese da soli e in poco tempo. È possibile?

          Imparare l’inglese da soli e in poco tempo. È possibile?

          Se hai bisogno di migliorare l’uso della lingua in poco tempo, ecco i nostri consigli sul modo più facile per imparare l’inglese da soli.


          Vita da studente
          British e American English: le principali differenze

          British e American English: le principali differenze

          Dalla pronuncia alla grammatica: ecco tutte le differenze tra inglese e americano utili da sapere per una conversazione come un local.


          Vita da studente
          Cosa portare per l’anno all’estero

          Cosa portare per l’anno all’estero

          La guida definitiva su cosa portare in viaggio studio, compresa la lista per la valigia per l’anno all’estero.