Giugno 30, 2024|Categoria: Sistema scuola
Sei pronto a intraprendere un'avventura linguistica che ti porterà oltre i confini del tuo Paese? Se stai pensando di migliorare il tuo livello di lingua o di immergerti completamente in una nuova cultura attraverso una vacanza studio o un anno scolastico all’estero, allora il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER) è uno strumento che non puoi ignorare e, anzi, probabilmente ne hai anche già sentito parlare!
“In inglese ho un B2, ma voglio arrivare al C1!” oppure “La mia seconda lingua è lo spagnolo, ho ottenuto un B1, quasi B2” sono sicuramente frasi che ti sarà capitato di sentire. Ma cosa significano queste sigle? Rappresentano i livelli di conoscenza delle lingue secondo il QCER ed è proprio di questo importantissimo sistema di standardizzazione dei livelli che andiamo a parlare in questo articolo. Che tu stia pianificando un soggiorno studio in una città europea affascinante o un anno scolastico indimenticabile in un paese straniero, il QCER sarà il tuo alleato nel raggiungimento dei tuoi obiettivi linguistici e culturali.
Il QCER è il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue ed è un documento in vigore dal 2001 che è servito a dare uno schema condiviso all’interno dei Paesi europei per valutare i livelli di competenza linguistica delle persone.
Il processo che ha portato all'approvazione del QCER non è stato semplice. Al contrario è stato necessario un lungo e complesso sforzo collaborativo tra esperti linguistici, accademici, istituzioni educative e governative di vari paesi europei. Nel corso degli anni '90, il Consiglio d'Europa ha avviato un progetto per promuovere la cooperazione linguistica in Europa, riconoscendo la crescente importanza della comunicazione interculturale e dell'apprendimento delle lingue nell'era della globalizzazione. Ma è stato necessario arrivare agli anni Duemila per trovare l’accordo su dei criteri comuni!
Il QCER, infatti, è stato formalmente adottato nel 2001 dal Consiglio d'Europa, dopo un processo di consultazione e revisione che ha coinvolto esperti provenienti da tutto il continente. Il quadro contenuto nel documento che oggi conosciamo è stato progettato con l'obiettivo di superare le differenze esistenti nei sistemi di valutazione linguistica e di fornire uno standard comune per la descrizione delle competenze.
Durante il processo di sviluppo del QCER, sono state considerate diverse proposte alternative e approcci metodologici. Alcune di queste proposte suggerivano modelli di valutazione basati su criteri diversi o strutturati in modo differente. Tuttavia, alla fine, il QCER è emerso come il modello più accettabile e applicabile, in grado di garantire la coerenza e la comparabilità delle valutazioni linguistiche in tutta Europa.
Inoltre, il QCER ha ricevuto un ampio consenso da parte degli Stati membri del Consiglio d'Europa e ha guadagnato il supporto di numerose organizzazioni internazionali nel campo dell'istruzione e della linguistica. La sua approvazione è stata vista come un importante passo avanti nella promozione dell'apprendimento delle lingue e nella facilitazione della comunicazione transnazionale e interculturale in Europa.
Ma in pratica il QCER che cos’è e come funziona? Dobbiamo immaginare il Quadro come una griglia che permette di valutare le competenze linguistiche in modo uniforme e trasparente. La griglia al suo interno descrive sei diversi livelli a cui corrispondono delle capacità di comprensione scritta e orale, di scrittura e di conoscenza globale della lingua. Valutando le competenze, dunque, è possibile stabilire quale è il proprio livello nella determinata lingua.
Tra i suoi pregi c’è senza dubbio la struttura chiara e ben definita: il QCER offre un'importante base per la standardizzazione e la comparazione delle competenze linguistiche in diverse lingue e contesti educativi. Un secondo punto di forza del QCER è che non si applica soltanto all’inglese, ma a tutte le lingue. Essendo uno strumento trasparente e condiviso che definisce le linee guida, è applicabile a tutte le persone che studiano le lingue straniere in Europa.
Iniziamo ora a mettere le mani in pasta e capire come sono suddivisi i livelli del QCER e quali sono le informazioni utili da conoscere per chi vuole scoprire qual è il proprio livello di conoscenza della lingua.
Il QCER riconosce 3 ampie fasce di conoscenza delle lingue, a loro volta suddivise in 6 livelli complessivi:
A – livello base
B – livello autonomia
C – livello padronanza
Per ciascun livello, il documento del Consiglio d’Europa descrive le competenze acquisite. Vediamo insieme i dettagli.
Il tuo livello di conoscenza della lingua è l’A1 se, per esempio, hai appena iniziato a studiarla e conosci solo alcuni vocaboli ed espressioni.
Riesci ad esprimerti per trasmettere concetti semplici e basilari come ad esempio, come ti chiami, quanti anni hai, dove abiti ecc… Sai presentare la tua famiglia e le persone che conosci, come ad esempio i tuoi amici.
Riesci a fare qualche domanda semplice e, a tua volta, sai rispondere purché il tuo interlocutore collabori con te, parli lentamente e ti faccia domande brevi e dirette.
Secondo il QCER, il tuo livello della lingua è l’A2 se riesci a comprendere frasi ed espressioni di uso comune, quali ad esempio: informazioni personali e familiari di base, fare la spesa, indicazioni stradali e relative all’occupazione.
Riesci a comprendere e ad esprimere semplici informazioni su argomenti familiari e comuni. Sai esprimere semplici aspetti sul tuo background e bisogni immediati.
Se il tuo livello di lingua è il B1, sei in grado di comprendere i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sai muoverti con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggi nel paese in cui si parla la lingua. Sei in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. Sei in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle tue opinioni e dei tuoi progetti.
Per il livello di lingua B2, comprendi le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche sul tuo campo di specializzazione.
Sei in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che ti permettono di interagire con gli abitanti del posto, senza troppi sforzi da parte di entrambi. Sai produrre un testo chiaro e dettagliato su un’ampia gamma di argomenti e spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni.
Se il tuo livello di lingua è il C1, secondo il QCER sei in grado di comprendere un’ampia gamma di testi complessi e lunghi e ne sa riconoscere il significato implicito. Ti esprimi con scioltezza e naturalezza. Usi la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, professionali e accademici. Riesci a produrre testi chiari, ben costruiti, dettagliati su argomenti complessi, mostrando un sicuro controllo della struttura testuale, dei connettori e degli elementi di coesione.
Se comprendi con facilità praticamente tutto ciò che senti e leggi, il tuo livello di padronanza della lingua è il C2. Sai riassumere informazioni provenienti da diverse fonti sia parlate che scritte, ristrutturando gli argomenti in una presentazione coerente. Sai esprimerti spontaneamente, in modo molto scorrevole e preciso, individuando le più sottili sfumature di significato in situazioni complesse.
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